Redazione Shipmag

Roma – “Per ciò che concerne l’azione nell’ambito dell’Unione Europea, l’Italia ha richiamato nelle sedi competenti il principio secondo cui l’esigenza prioritaria di tutela della salute pubblica debba essere contemperata con la necessità di preservare il funzionamento del mercato interno, attraverso il funzionamento delle “Green Lanes” e una particolare attenzione per categorie come trasportatori e transfrontalieri”.

Lo scrive il ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio rispondendo alla missiva inviata lo scorso 17 febbraio dal presidente di Confetra Guido Nicolini, con la quale sollevava il problema dei disagi che l’emergenza sanitaria ha recentemente causato alla frontiera del Brennero.

“Anche a seguito di questo intervento – spiega il ministro -, la Commissione ha richiamato gli Stati membri a un’applicazione coerente delle raccomandazioni del Consiglio recentemente aggiornate, e in particolare della raccomandazione sulle misure di restrizione della libera circolazione a contrasto della pandemia. Le misure adottate, secondo la Commissione, devono essere proporzionate e coordinate, e non dovrebbero causare criticità maggiori per il funzionamento del mercato interno”.

“Per risolvere le difficoltà dei trasportatori, l’Italia ha avviato immediatamente – già prima dell’entrata in vigore delle misure – azioni coordinate con Austria e Germania – prosegue Di Maio -. Le ambasciate italiane hanno avuto contatti costanti con i ministeri degli Esteri e dell’Interno nelle due capitali e con il ministero della Salute tedesco. In questo contesto, le autorità tedesche hanno manifestato disponibilità a modalità applicative “pragmatiche”, sia nell’accettare i formulari in italiano, oltre che in tedesco e in inglese, sia per controlli veloci o a campione al confine in caso di code.

“Da ultimo, ho sollevato la questione del Brennero con il mio omologo tedesco Maas il 19 febbraio scorso – conclude Di Maio -. Nel confermare l’impegno del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale a lavorare con i partner europei e le amministrazioni italiane interessate per garantire la fluidità del traffico commerciale e della circolazione delle merci e delle persone”,